Datak: il privacy game

Datak è un serious game, un videogioco che di fatto non nasce per farti “ingannare il tempo”, ma per insegnarti qualcosa. E in particolare Datak nasce per sensibilizzare le persone sul tema della privacy e della protezione dei propri dati. In tal senso può essere definito anche come privacy game.

A chi serve?

A chiunque utilizzi il web e internet in generale per lavoro o per hobby.

Sei iscritto a Facebook? Datak può esserti utile.

Leggi i giornali online? Datak può esserti utile.

Hai fornito i tuoi dati personali (email, numero di telefono, ecc) per iscriverti al programma fedeltà del supermercato dove vai a fare la spesa? Datak può esserti utile.

Quanto costa?

È gratis.

Come funziona Datak?

Come dicevo, Datak è un videogame. Se non hai familiarità con il concetto di serious game, può esserti utile capire quanto segue.

Serious game e videogame

Un videogame non è altro che un formato multimediale. Un videogame non è necessariamente divertente.
Così come lo è il video. Con i video si possono produrre tantissimi contenuti differenti: dalle serie tv ai film, dai documentari ai video musicali.

Non si può dire di non essere amante del video… al limite si può non amare un genere.

Allo stesso modo questo vale per i videogame. Qui però il problema è che, visto da fuori, comunemente si considerano i videogame come qualcosa di fine a sè stesso, che serve solo ad ingannare il tempo.

Al di là del fatto che comunque, anche all’interno del mondo dell’intrattenimento, esistono tantissimi generi diversi, il formato del videogame – che diventa appunto serious game – viene utilizzato anche al di fuori del mondo dell’intrattenimento.

Il privacy game

Parliamo di gioco quindi, ma di fatto Datak è un’esperienza didattica che viene erogata in modo divertente… Un po’ il principio della gamification.

Si tratta di assumere il ruolo di assistente del sindaco, responsabile della protezione dei dati della città di DataVille. La meccanica di gioco è molto semplice (tecnicamente è un’avventura grafica tipo Zak McKracken o The Secret of Monkey Island) e si limita a farti cliccare su qualche elemento della scena (l’ufficio, casa tua, ecc) e a rispondere a certe domande.

In funzione delle tue domande, il gioco prosegue.

Il gioco è disponibile anche in italiano. Clicca sulla bandierina in basso per scegliere la lingua

Ricorda però che, anche se continuo a chiamarlo gioco, in realtà il suo obiettivo è quello di sensibilizzarti all’uso consapevole dei tuoi dati online… e, te lo garantisco, già dopo 2 minuti di gioco ti rendi conto della leggerezza con la quale distribuiamo i nostri dati.

Se sei interessato alle tematiche sulla privacy ti suggerisco di dare un’occhiata alla mia web serie sui 50 siti più popolari in Italia e su quello che accade dietro le quinte, da un punto di vista della, quando li navighiamo. Qui il primo di 8 episodi, tutti già disponibili.

Il gioco ha una storia, un obiettivo e dei personaggi, ma questo te lo lascio scoprire in autonomia.

Vantaggi

Impari qualcosa in modo piacevole (e puoi interrompere e riprendere quando vuoi). Come nella maggior parte dei videogioco, anche in Datak i progressi vengono salvati.

Svantaggi

Apparentemente non ce ne sono… se non nel formato. Sono sicuro che qualcuno non riuscirà a superare i pregiudizi verso il videogioco… Non si tratta di uno strumento per ragazzini, ma non sempre si riesce a farlo capire.

Alternative a Datak


Beh, di alternative ne esistono tante. Libri e video in primis. Se lavori presso un’azienda e ti occupi di privacy, può interessarti anche la mia intervista a iubenda, dove parliamo di privacy e di GDPR.

Non sono a conoscenza di altri serious game su questa tematica. Nel caso tu dovessi conoscerli, scrivilo nei commenti o mandami un messaggio in modo che possa aggiornare questo articolo.

Leggi altre recensioni di strumenti digitali qui sul mio blog.