Cosa è Paymo e perché è utile?

Paymo è un tool di project management e time tracking, molto flessibile e indicato sia per freelance e piccoli team, fino ad aziende di medie dimensioni

A chi serve?

A chi voglia un unico strumento, semplice ed immediato, che permetta di gestire l’intero processo di gestione dei progetti time material, dall’assegnazione dei task alla fatturazione.

Quanto costa?

Ancora una piattaforma freemium. Il livello gratuito è comunque già sufficientemente completo anche se si rivolge solo ai freelance. Non è infatti disponibile nel livello gratuito la gestione dei team.
Permette tuttavia di gestire clienti, progetti, task di progetto, fatture e di tracciare il tempo dedicato ad ogni task, offrendo anche diversi report.

Si passa poi al livello Small Office, fino al livello Business che offre anche i diagrammi Gantt (essenziali a mio parere per gestire progetti un po’ più complessi).

Come funziona Paymo?

Molto semplice, si registrano i clienti, si creano i progetti dei clienti e si definiscono i task di ogni progetto.

Nella versione gratuita, puoi visualizzare i task come lista o come board (come Trello)

E gestire il costo di ogni singolo task, monitorando in maniera molto semplice le attività e tracciando l’effort erogato

Vantaggi

L’interfaccia di Paymo è moderna e modulare. Puoi estendere le funzionalità di Paymo con degli add-ons (come il widget per monitorare il tempo, direttamente sul desktop)

o integrarti con sistemi esterni come Google Calendar, Slack, Zapier ed altri.

Svantaggi

Specialmente per le piccole aziende, il costo è sempre un elemento critico. La versione gratuita supporta solo utenti singoli, in altre parole non puoi avere un progetto condiviso tra più persone.

Certo, non può essere considerato uno svantaggio in termini generali (basta pagare), ma forse aprire a piccoli gruppi di 3/4 persone lo avrebbe reso più interessante.

Alternative a Paymo

Di alternative ce ne sono davvero molte, alcune le recensirò in articoli futuri.

Cito comunque queste:

  • Intervals: l’ho usato in diverse occasioni ed è un altro che mi sento di consigliare (lo recensirò magari un giorno). Completo e con un ottimo modello di pricing che prevede un numero illimitato di utenti
  • Asana: sicuramente un nome noto ed un prodotto maturo, presente sul mercato da diverso tempo
  • Trello: uno strumento molto semplice e flessibile che permette anche di gestire task di progetto (ma puoi anche gestire la lista della spesa volendo). Non ha Gantt nè un sistema di reportistica o di time tracking, ma è molto intuitivo

Ne potrei citare a decine (monday.com, wrike.com), ma concludo con quello che è il software con il quale ho iniziato a gestire progetti, un software storico, solido e completo.
Forse meno adatto per realtà più piccole, è ormai disponibile anche la versione online ed è Microsoft Project, per me certamente tra i migliori software di project management.


Leggi altre recensioni di strumenti digitali qui sul mio blog.